
Da un paio di anni ErreDiPi è presente in scuole, uffici, servizi del Cantone e difende con successo pensioni, salari e condizioni di lavoro dei dipendenti dello stato e di enti parastatali. Dal 2022 ErreDiPi chiede al Consiglio di Stato di essere riconosciuta come organizzazione rappresentativa dei lavoratori: ci è sempre stato risposto di no, con argomentazioni che giudichiamo deboli.
Non ci interessa il “bollino di sindacato”; noi vogliamo continuare ad agire e a parlare con voi di condizioni di lavoro, della situazione economica e sociale del Cantone, dei salari e delle pensioni in modo radicamente diverso rispetto ai sindacati ufficiali… Se dal 2022 non avessimo rotto gli schemi – insieme a voi – e se avessimo lasciato fare i sindacati, non avremmo evitato un secondo taglio del 20% delle pensioni e avremmo perso nettamente il referendum sulle misure di compensazione.
Ma allora perché chiediamo di essere riconosciuti dal CdS?
Perché ci interessa poter beneficiare di sgravi orari per occuparci meglio dei vostri interessi e perché ci interessa poter portare la vostra parola, la vostra opinione, il vostro stato d’animo ai tavoli tecnici, per ora riservati ai sindacati ufficiali.
Continueremo a chiederlo.
Il miglior modo per darci una mano è iscriversi e fare iscrivere colleghi e colleghe a ErreDiPi:
www.erredipi.ch/adesione (20.00 fr l’anno).
Qui gli ultimi scambi epistolari con il Governo.