Il Consiglio di amministrazione di IPCT conferma la soluzione positiva per le 300 donne affiliate coinvolte nella questione della rendita ponte

Le 300 donne IPCT possono prendere ora un ponte completo verso l’età AVS. Con tenacia e determinazione ErreDiPi ha ribaltato il voto del CdA di maggio.

Bellinzona, 10 ottobre 2025

Il Consiglio di amministrazione di IPCT, con le decisioni assunte nella seduta odierna, ha confermato il positivo esito della vicenda che riguardava circa 300 donne affiliate all’IPCT, le quali rischiavano di perdere per diversi mesi la rendita ponte a seguito dell’innalzamento dell’età AVS.

La decisione odierna consente di dissipare definitivamente le preoccupazioni che avevano accompagnato questa situazione negli ultimi mesi e rappresenta una risposta concreta e attesa da parte delle lavoratrici interessate.

Con questo passo, viene confermata anche la disponibilità espressa dal Consigliere di Stato On. Christian Vitta, che, a nome del Governo e in risposta a un’interpellanza parlamentare, aveva manifestato la volontà di entrare nel merito della questione per individuare una soluzione equa e sostenibile.

La decisione adottata dal Consiglio di amministrazione consente ora di onorare pienamente l’impegno del datore di lavoro pubblico e di garantire una soluzione positiva per tutte le donne coinvolte, siano esse dipendenti dello Stato o appartenenti ad altri enti, e indipendentemente dal fatto che rientrino o meno nelle norme transitorie.

Come si ricorderà, la situazione si era complicata lo scorso maggio, quando il CdA di IPCT aveva deciso – con la sola opposizione dei rappresentanti di ErreDiPi – che la cassa non avrebbe erogato un finanziamento straordinario per l’anno in più che separa queste donne dalla nuova età pensionabile e che non avrebbe sollecitato i datori di lavoro affinché finanziassero a posteriori questo anno, al fine di evitare possibili tensioni con loro.

Oggi, anche grazie alla determinazione e alla pressione pubblica esercitata, nonché all’attenzione mostrata dalle istituzioni, si giunge a un risultato profondamente diverso e soddisfacente: una decisione che ristabilisce equità, fiducia e coerenza con i principi di tutela sociale su cui l’IPCT fonda la propria azione.
ErreDiPi esprime grande soddisfazione per l’esito raggiunto, riconoscendo il valore di una scelta che non solo risolve una criticità concreta, ma restituisce serenità e riconoscimento a centinaia di donne che, dopo mesi di incertezza, possono ora contare sulla continuità della propria rendita.

Nelle precedenti puntate:

  1. LaRegione – Il Dibattito – Una rendita ponte incompleta per le donne, di Enrico Quaresmini (martedì 29 luglio 2025)
  2. Rendita ponte “con il buco”: ErreDiPi ha riaperto la faccenda, ma ora servono risposte… (aggiornamenti dopo il CdA dell’IPCT del 5.9.25)
  3. Articolo pubblicato sulla Regione, venerdì 10.10.25, di Redazione Ticinonline